La figura indica le statistiche elaborate dal Microsoft Malware Protection Center in relazione al primo semestre di quest’anno.
George Stathakopoulos, direttore generale del Microsoft Trustworthy Computing Group, ha affermato che la Microsoft ha registrato negli ultimi 12 mesi una diminuzione della vulnerabilità dei suoi prodotti, in particolare, circa il 20% in meno rispetto allo scorso anno.
I malware rimossi dai computer di tutto il mondo durante il primo semestre dell’anno è aumentato del 43% rispetto allo scorso anno e il 30% di questi è rappresentato da Trojans.
Downloads e droppers rappresentano la principale minaccia in relazione a due famiglie di Trojans: Win32/Zlob e Win32/Renos.
Pe quanto riguarda le statistiche al primo posto troviamo la Cina, seguita poi dagli Stati Uniti.
La Cina si trova al primo posto soprattutto perchè gli sviluppatori di software non sono soggetti a regole scritte in relazione alla sicurezza e l’enorme mercato rappresenta un buon obiettivo per i malware writers.
e figurati se in Europa non eravamo i messi peggio…