
Il fondatore di Google ha immediatamente smentito la notizia spiegando ai media che risulta poco “attivo” in Google Plus perché i suoi aggiornamenti sono riservati soltanto a determinate cerchie.
Google Plus però non sembra essere abbastanza forte per stracciare definitivamente Facebook, infatti è stato provato che gli utenti preferiscono la rete sociale di Zuckerberg perché risulta più semplice da usare, meno impegnativa e soprattutto garantisce il libero accesso.
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Nonostante le ottime premesse pare che il social network fondato dal gruppo di Mountain View potrebbe diventare un prodotto di nicchia, così come è successo a Linkedin, che è nato per scambiare opinioni, idee e opportunità finalizzate al mondo del lavoro. Google Plus contiene molte funzioni, ma probabilmente il meccanismo di presentazione non risulta così accattivante per gli utenti, che continuano ancora a preferire facebook nonostante la chat sia spesso disturbata e non le normative sulla privacy non vengano sempre rispettate.