Più si diffondono a macchia d’olio dispositivi mobili come le tablet e gli smartphone, più aumentano il download e, di conseguenza, il fatturato dell’industria della musica online. E’ questa la conclusione cui è giunta la società specializzata Gartner nel sottolineare come abbia raggiunto fatturati miliardari il mercato della musica scaricata sui telefonini di nuova generazione; ma nello stesso tempo tutto ciò sta generando una sensibile riduzione della domanda di Lp e di Cd che, di riflesso, sono in crisi.
Il giro d’affari della musica online è atteso in crescita da Gartner da qui al 2015; si parte infatti da un giro d’affari 2011 complessivo di 6,3 miliardi di dollari americani, per arrivare nel 2015 a ben 7,7 miliardi di dollari contro i 5,9 miliardi del 2010, ed i 6,8 miliardi di dollari americani attesi per il prossimo anno.
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E se per la musica online la parabola è ascendente, come sopra detto le prospettive da qui al 2015 per le vendite di Lp e di Cd sono date da una forte contrazione del fatturato che, in ogni caso, rimane miliardario. Nel dettaglio, secondo Gartner si passerà dai 15 miliardi di dollari americani complessivi per le vendite di Cd e di Lp, a “soli” 10 miliardi di dollari nell’anno 2015.
► MUSICA ONLINE ENTRA TRA GLI ALBUM PIU’ VENDUTI
In sostanza, quindi, il veicolo per la musica è dato dai dispositivi connessi, ovverosia dai lettori, dagli smartphone e dalle tablet che, tra l’altro, stanno contribuendo sempre di più a trasformare le abitudini di milioni di persone. Basti pensare all’uso sempre più raro del classico PC presente nelle scrivanie delle case visto che oramai gli smartphone sono dei computer tascabili che permettono di fare di tutto e di più.
Il giro d’affari della musica online è atteso in crescita da Gartner da qui al 2015; si parte infatti da un giro d’affari 2011 complessivo di 6,3 miliardi di dollari americani, per arrivare nel 2015 a ben 7,7 miliardi di dollari contro i 5,9 miliardi del 2010, ed i 6,8 miliardi di dollari americani attesi per il prossimo anno.
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