In questo modo i pagamenti via cellulare anche nel nostro Paese potranno far registrare un forte impulso in quanto non ci saranno problemi di compatibilità a livello tecnologico tra i vari operatori. A siglare l’alleanza, in accordo con quanto reso noto dalla Wind con un comunicato ufficiale, sono stati la stessa Wind, l’operatore di telefonia cellulare del Gruppo Poste Italiane, PosteMobile, 3 Italia, Vodafone e Telecom Italia.
► RETI BANDA LARGA VERSO NUOVE REGOLE
Il cardine del sistema sarà chiaramente la scheda Sim di ogni operatore, con la piattaforma comune per i pagamenti con tecnologia NFC che chiaramente garantirà la piena interoperabilità e semplificazione per quel che riguarda le carte di pagamento emesse dagli istituti di credito.
► SISTEMI OPERATIVI PIU’ ATTACCATI DAGLI HACKER
Gli operatori che hanno siglato l’intesa, ovverosia la Telecom, Wind, 3 Italia, PosteMobile e Vodafone, prevedono che già entro la fine del prossimo anno ben otto smartphone su dieci saranno equipaggiati con la tecnologia NFC che abilità il dispositivo ai pagamenti in mobilità con scheda Sim. Ed in questo modo, come sopra accennato, il mobile payement anche nel nostro Paese potrà subire un forte impulso.