A darne notizia con un comunicato ufficiale è stato il Gruppo Poste Italiane nel sottolineare come la commercializzazione sia partita dopo il grande successo che c’è stato a Milano, prima città italiana a adottare la nuova tecnologia attraverso i POS di nuova generazione abilitati.
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In questo modo, per i pagamenti quotidiani, il cellulare Nfc con scheda Sim di PosteMobile diventa uno strumento sempre più integrato e completo anche nell’utilizzo dei servizi della gamma BancoPosta di Poste Italiane. I pagamenti contactless sono possibili per piccoli importi, ed in particolare fino e non oltre i 25 euro, mentre oltre tale importo per una singola spesa è necessaria ed obbligatoria la digitazione del codice Pin.
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Ed in futuro, riferisce altresì il Gruppo Poste Italiane, sarà possibile pagare con la tecnologia NFC anche i bollettini, i pacchi e le raccomandate anche negli uffici postali. Questo perché anche gli uffici postali adotteranno tale tecnologia e lo stesso dicasi anche per il palmare dei portalettere. Il futuro della tecnologia Nfc andrà ad interessare anche i servizi legati alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, il cosiddetto e-Government della PA, in quanto con i cellulari di nuova generazione sarà possibile smaterializzare ogni dato ed informazione presenti su carte di identità, passaporti e tessere sanitarie.