Guide to Greener Electronics

Greenpeace, nota organizzazione mondiale a sostegno dell’ambiente, ha affermato che le aziende che sviluppano prodotti elettronici, fortunatamente, si stanno impegnando sempre di più per ridurre l’utilizzo di materiali tossici e, di conseguenza, rifiuti dannosi per l’ambiente ma che però, al contrario, non si stanno muovendo abbastanza per costruire prodotti efficienti dal punto di vista del risparmio energetico.

L’associazione, pochi giorni fà, ha rilasciato la sua decima guida ai cosiddetti “Greener Electronics“, ossia una guida in cui sono indicate le varie case costruttrici di prodotti elettronici, elencate secondo un ordine basato sul loro impegno nello sviluppo di prodotti a basso impatto ambientale.


Al primo posto della lista, promossa a pieni voti, troviamo Nokia che, dal 2005 ad oggi, ha progressivvamente ridotto l’uso di materiale plastico in PVC e si è prefissata l’obiettivo di eliminare completamente l’utilizzo di alcuni prodotti chimici entro la fine del prossimo anno.

Microsoft, invece, per il secondo anno di fila, si trova al penultimo posto non solo perchè non ha eliminato, neppure in maniera parziale, l’uso di alcuni prodotti chimici ma non dispone neanche di un piano che ne preveda l’eliminazione futura.


All’ultimo posto si colloca Nintendo che non ha mai mostrato l’intenzione di intraprendere alcun programma per la riduzione dell’utilizzo di materiali tossici per l’ambiente.

Apple, invece, che l’anno scorso si trovava in ultima posizione è riuscita a salire al quartultimo posto grazie ad uno scarso utilizzo di sostanze nocive per la creazione dei suoi MacBook. Apple, tuttavia, secondo l’associazione, potrebbe impegnarsi maggiormente poichè l’utilizzo di sostanze tossiche da parte sua è ancora abbastanza alto.

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