A darne notizia è stata la società Nvidia che è parte interessata in questo record visto che l’architettura di calcolo utilizza gli acceleratori GPU basati su Kepler. Realizzato e sviluppato da Eurotech, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader nei sistemi a tecnologia altamente sofisticata, il super computer Eurora si è piazzato dopo i relativi test in cima alla lista Green500.
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Quello legato al supercomputer Eurora, presso il più grande centro di supercalcolo a Bologna, e precisamente presso il Cineca, è un nuovo record che di sicuro darà nuovi stimoli nella ricerca che spazia dalle scienze della vita all’astrofisica e passando per le scienze della terra e dei materiali. Questo perché nell’ambito del supercalcolo l’elevata efficienza energetica permetterà di tenere bassi i costi.
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Non a caso il direttore del dipartimento HPC del Cineca, Sanzio Bassini, ha sottolineato come sia necessaria un’elevata potenza di calcolo sia per scoprire nuovi fenomeni, sia per verificare quelle che sono le ipotesi formulate dagli studiosi. Ragion per cui nell’ottica del mantenimento dei costi sotto controllo è essenziale che il data center sia in grado di eccellere in quanto ad efficienza energetica. E così Eurora ha ottenuto il record combinando la tecnologia Eurotech, data dalla Aurora Hot Water Cooling, con le GPU Tesla K20 di Nvidia.