Come detto, Western Digital arriva a proporre i dischi a stato solido con notevole ritardo rispetto ai marchi concorrenti, ma lo fa con la grande tecnologia che le compete e soprattutto dopo aver raggiunto un accordo con Sylicon Systems, azienda leader nella produzione di SSD.
I Silicon Drive, questo è il nome della linea di SSD Western Digital, saranno proposti nei formati 2.5 pollici (più indicati per i notebook), con interfacce SATA e PATA e dimensioni fra 30 Gb e 120 Gb, e nel formato da 1.8 pollici (per lettori MP3, PDA) con interfaccia Micro SATA e dimensioni fra 30 Gb e 60 Gb.
Le velocità di accesso e scrittura dei dati di questi dischi sono da top fascia, in quanto Western Digital dichiara velocità di 100/80 MB/s per i dischi SATA 3 Gbps e 85/60 MB/s per i dischi PATA ATA-7.
PowerArmor è una tecnologia presente in questi dischi in grado di evitare danni al contenuto nel caso di sbalzi di corrente, SiSmart studia come viene utilizzato il disco e ne pronostica la lunghezza della vita, e SolidStor protegge sostanzialmente i dati.
La società ha pubblicato questo documento completo di tutti i dati.