Sono tanti gli utenti che si chiedono come sia possibile scegliere le migliori cuffie Bluetooth sul mercato. Non si tratta certo di un’operazione facile, visto che sono tante le caratteristiche che devono essere tenute in considerazione. Complessivamente, sono tre gli elementi di cui bisogna tener conto per una valutazione precisa delle prestazioni che sono in grado di garantire le cuffie Bluetooth. E le tre caratteristiche di cui stiamo parlando sono la frequenza, l’impedenza e il driver.
Migliori cuffie Bluetooth sul mercato: attenzione alla frequenza
Le migliori cuffie Bluetooth sul mercato si possono scegliere solo valutando a fondo tali parametri. Il primo è la frequenza, ovvero la gamma di frequenza che questi dispositivi hanno la capacità di trasmettere. Ebbene, considerando che l’orecchio umano avverte frequenze tra 20 Hz e 20 KHz, questa deve essere la soglia minima. In realtà, sono le frequenze non udibili a fare la differenza, infrasuoni e ultrasuoni. Quindi, le cuffie professionali sono quelle che lavorano dai 5 Hz fino ai 30 KHz. Scoprite, intanto, i migliori antivirus per Mac.
Gli altri due parametri da valutare
Un altro parametro da considerare è l’impedenza. In poche parole, corrisponde alla pulizia del suono. Nelle cuffie presenti al giorno d’oggi sul mercato, va da una soglia minima di 16 ad un massimo di 280 Ohm. Maggiore è tale valore, più pulito e preciso sarà il suono che verrà riprodotto. Il driver, invece, è l’altoparlante che si trova nei padiglioni delle cuffie Bluetooth. Nei modelli più all’avanguardia ce ne sono due, uno per i bassi e un altro per i toni medi e alti. L’elemento chiave da considerare è la dimensione: maggiore sarà il diametro e più alta sarà la qualità di riproduzione.