Negli Stati Uniti il dispositivo è già in vendita e non ci è voluto molto perchè i ragazzi del forum xda riuscissero a realizzare un software in grado di effettuare il root anche su questo device, bloccato in teoria da Amazon stessa.
Qualcosa in tal senso inizia a muoversi seriamente, come conferma l’interessante progetto chiamato NexPhone. Questo dispositivo sfrutta infatti Ubuntu for Android, cioè un sistema operativo completo avviato all’interno di Android quando il dispositivo viene collegato ad un monitor.
Stranamente Google ha deciso di tenere in secondo piano queste due caratteristiche del Google Play Store, che sono accessibili utilizzando un’opzione presente sia sui dispositivi Android che sul sito web di Google Play Store.
Purtroppo per impostazione di default Android non consente di importare le foto dai contatti di Facebook nella rubrica, perciò pur avendo tanti amici in comune tra rubrica e Facebook si continuerà a vedere un androide al momento della chiamata.
L’applicazione per Android porta con sè tutte le caratteristiche presenti sul programma nella versione desktop, permettendo così la gestione dei download in modo pratico anche su un dispositivo Android.
Su Android 4.0 e versioni seguenti è già presente integrato un programmino che consente di visualizzare quanti dati vengono consumati ed impostare un limite per l’utilizzo dei dati stessi. Solamente con un’applicazione come Onavo Extend è però possibile utilizzare più dati di quelli concessi realmente dall’operatore.
Questa notizia ovviamente non è ancora stata confermata dai vertici di Mountain View, che invece hanno preferito non commentare l’indiscrezione, di fatto lasciando intendere che qualcosa di vero c’è.
“Ciao mamma, sto andando a casa di Giulio a fare i compiti“. E’ questa una delle classiche frasi pomeridiane che la madre e/o il padre sente dal figlio. Ma il proprio figlio andrà veramente da Giulio, o prima magari ha in serbo una qualche deviazione?
Ebbene questo di norma non è dato saperlo, ma grazie alla localizzazione Gps, la cosiddetta geolocalizzazione, con una manciata di euro e con un telefonino di nuova generazione si possono seguire a distanza i propri figli, anzi in pratica si possono spiare in tutto e per tutto.
Questa app è capace di ripulire la cache di tutte le applicazioni installate sul dispositivo, i log delle chiamata, gli SMS e gli MMS, la cronologia delle ricerche nelle varie applicazioni, il tutto con pochissimi click in una sola applicazione.
Di recente però sul forum di XDA è stato creato un programma per Windows chiamato Ultimate Backup Tool che consente di effettuare backup completi su tutti i dispositivi Android, quindi anche su quelli stock. Lo sviluppatore afferma che la compatibilità è con dispositivi con almeno Android 4.0.
Per poter usare quest’app è tuttavia necessario disporre di un device con il root e con appunto l’ultima versione di Android, cioè la 4.1 Jelly Bean. Con User Management è possibile avere più account sul dispositivo, proprio come succede per esempio sui sistemi operativi dei computer.
Con DeskNotifier è possibile invece ricevere le notifiche di Android direttamente sul computer con sistema operativo Windows, basta installare l’app sul telefono e sul pc.
Lo scambio di dati tramite Bluetooth può rivelarsi molto lento, l’utilizzo di email rappresenta una scappatoia, usare il computer per trasferire i file significa arrendersi.
CloudVault è un’applicazione che ha da poco fatto il suo debutto nel Google Play Store, che permette di fare quanto appena detto cioè caricare istantaneamente su Google Drive foto e video.
Come ha svelato un volantino della catena di elettronica Supermedia nel nostro Bel Paese il Google Nexus 7 arriverà già il primo di settembre, al prezzo di 249,99 euro.