Se l’autonomia del prorpio smartphone o tablet Android sembra essersi improvvisamente ridotta fare una calibrazione può essere sicuramente molto utile. Infatti, calibrare la batteria su Android permette di resettare il modo in cui la piattaforma mobile di Google gestisce la batteria del dispositivo in uso.
Salvo la presenza di danni fisici calibrando la batteria Android è dunque possibile risolvere i problemi di autonomia del telefono o del tablet e limitare gli sbalzi di percentuale nell’indicatore della carica. Andiamo quindi a scoprire che cosa bisogna fare per poter calibrare la batteria su Android.
La prima cosa che va fatta per poter calibrare la batteria su Android consiste nello scaricare completamente il proprio device mobile finché questo non andrà a spegnersi automaticamente per esaurimento della carica. Una volta fatto ciò si dovrà mettere il dispositivo in carica, attendere che l’indicatore della batteria arrivi al 100% e lasciarlo per altre due ore collegato all’alimentazione ignorando i messaggi che possono comparire sullo schermo avvertendo che il device è carico. Dopo le due ore extra si dovrà procedere andando a staccare lo smartphone o il tablet dalla carica.
A questo punto si dovrà rimuovere la batteria dal dispositivo per 10-15 minuti e poi reinserirla nel suo alloggiamento. Se lo smartphone o il tablet in uso non consente di rimuovere facilmente la batteria o non permette di farlo affatto basta tenere spento il dispositivo per lo stesso lasso di tempo.
Ad operazione completata si dovrà mettere nuovamente in carica il dispositivo ed aspettare qualche minuto dopodiché si potrà procedere andando ad accendere lo smartphone o il tablet, attendendo che la schermata principale di Android sia utilizzabile e scollegando il terminale dal caricabatterie.
Fatto! In questo modo la batteria Android è stata calibrata.