Grande novità è anche l’introduzione delle nuove schede grafiche, sempre solo su alcuni modelli, NVIDIA GeForce 320M e 330M, che supportano la tecnologia Optimus (anche se Apple sembra spacciare questa tecnologia per propria, senza nessun riferimento al nome), in grado di utilizzare la scheda video più consona all’utilizzo attuale del computer.
La società di Cupertino sembra puntare molto sull’autonomia dei proprio notebook, perchè con i prezzi siamo ancora su un altro mondo. Vengono dichiarate ben 10 ore di autonomia per il modello da 13 pollici e 8-9 ore per i modelli più grandi da 15 e 17 pollici.
Sul MacBook Pro 13 si può scegliere di avere fino a 8 GB di Ram DDR3, hard disk da 320GB a 5400rpm, da 500GB a 540 rpm, o dischi a stato solido da 128 GB, 256GB o 512GB.
Sul MacBook Pro 15 la Ram massima è sempre 8 GB, ma si può avere uno schermo ad alta risoluzione 1680 x 1050 lucido e antiriflesso, un Hdd da 500 GB a 5400 rpm o da 500GB a 7200 rpm, oppure un disco a stato solido da 128GB, 256 GB o 512GB.
Sul 17 pollici è possibile optare per un Hdd da 500GB a 7200 rpm, un disco a stato solido da 128GB, 256 GB o 512GB e schermo antiriflesso a 1920 x 1200.
Per vedere tutte le specifiche disponibili e fare il vostro preventivo vi rimando all’Apple Store, comunque i prezzi partono da 1.149€ necessari per il 13 pollici base ed arrivano fino ai 2.249€ del 17 base (ovviamente potete anche arrivare a 4mila euro aggiungendo altro).