Nel dettaglio, in un anno c’è stato un calo pari all’incirca a 0,4 milioni degli accessi alla rete fissa, frutto di un calo di Telecom Italia, e di un rafforzamento degli operatori alternativi, su tutti Vodafone e Fastweb.
► PORTABILITA’ NUMERO CELLULARE IN 24 ORE
Di contro, le linee attive mobili in un anno sono cresciute di ben 1,7 milioni al traino delle attivazioni delle schede Sim utilizzate esclusivamente per il traffico dati, quindi per la navigazione in Internet in mobilità. Nel dettaglio, l’Agcom ha rilevato al riguardo una crescita di quote di mercato sia da parte di Telecom Italia, sia di Wind; il tutto a fronte di un traffico telefonico mobile che è balzato di quasi il 10%, al 30 settembre del 2011, rispetto ai primi nove mesi del 2010. Bene anche il traffico di SMS, cresciuto anno su anno del 3,7% a conferma di come i “messaggini” rimangano per gli italiani anche una valida alternativa, per risparmiare chiaramente, alle chiamate voce.
► COME SCHIVARE IL TRAFFICO INTERNET MOBILE ANOMALO
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha altresì rilevato una crescita sul mercato dei cosiddetti abbonati MVNO, ovverosia coloro che attivano schede Sim con operatori mobili virtuali. In questo caso a dominare è Poste Italiane con la controllata PosteMobile che, tra l’altro, cresce anche sfruttando la possibilità ed il vantaggio per i clienti di associare alle Sim la fruizione dei servizi postali per i pagamenti attraverso carte PostePay e conti correnti della gamma BancoPosta. Bene in questo settore anche Faswteb che nei mesi scorsi è allo stesso modo entrata nel mercato della telefonia mobile come operatore virtuale.