A dir la verità il sistema mobile di Microsoft cambia nome, si chiamerà infatti Windows Phone, molto più semplicemente, e si presenta con un’interfaccia molto semplice dove ogni applicazione importante è rappresentata da un icona nel menu principale, ovviamente utilizzabile sfruttando la tecnologia touch screen.
Windows Phone promette di integrarsi alla perfezione con lo store online di Microsoft, il Windows Marketplace for Mobile, così come supporterà facilmente MyPhone, il servizio online della BigM in grado di archiviare molti file personali in modo da averli disponibili sempre.
Inutile dire che la principale attrazione era proprio il Marketplace, sistema molto simile all’App Store di iPhone, ma se una cosa funziona è solo un bene prenderne spunto. L’iscrizione costerà 99 dollari all’anno, e gli sviluppatori potranno avere a disposizione il nuovo Windows Mobile 6 SDK e il .Net Compact Framework 3.5.
Così come ha deciso Apple, anche Microsoft lascia libera scelta agli sviluppatori per il prezzo delle proprie applicazioni, dalle quali riceveranno il 70% degli introiti, il 30% andrà a Microsoft.
Ricordiamo inoltre che in Italia i primi telefono ad equipaggiare il nuovo Windows Mobile 6.5 arriveranno verso settembre-ottobre.