Per la musica online, e per quella acquistata attraverso i canali di vendita tradizionali, ovverosia presso le catene della GDO, nei negozi di musica e nei supermercati, non ci sarà più alcuna differenza per effetto di tassi di crescita che non possono essere più trascurati.
► MIXARE MUSICA ONLINE CON INDABAMUSIC
In particolare, la FIMI, citando un’indagine commissionata a Deloitte, riferisce che nel nostro Paese i ricavi totali dal digitale nel primo semestre del 2011 si sono attestati a 12,4 milioni di euro con un rialzo pari al 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il tutto a fronte di un digital download balzato nello stesso periodo del 13%, e di ricavi derivanti dalla sola pubblicità, attraverso il portale video Youtube, che sono schizzati anno su anno del 39%.
► ASCOLTARE MUSICA ONLINE GRATIS
Basti pensare, secondo quanto messo in risalto proprio dalla Federazione Industria Musicale Italiana con un comunicato, che nel 2004 il mercato della musica digitale faceva registrare in Italia un fatturato pari a zero euro, mentre l’anno scorso nei dodici mesi i ricavi sono stati pari a 23 milioni di euro circa.