La Pec, lo ricordiamo, permette di inviare online messaggi e documenti in allegato con valore legale, il che significa che la posta elettronica certificata, con tutti i vantaggi che ne conseguono, sostituisce in tutto e per tutto la classica raccomandata cartacea inviata dagli Uffici postali.
► POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA POSTEMAILBOX
Inoltre, dal 29 novembre del 2011 c’è un motivo, anzi un obbligo in più legato all’utilizzo della posta elettronica certificata. Entro tale data, infatti, tutte le società di persone e di capitali, che risultano essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, dovranno avere in via obbligatoria un indirizzo PEC attivo col quale poter dialogare con chiunque, comprese proprio le Amministrazioni Pubbliche dello Stato italiano.
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L’obbligo di iscrizione della casella di posta elettronica certificata al Registro delle Imprese, come sopra accennato, entro il 29 novembre del 2011 è obbligatorio per le società di persone e di capitali, mentre tale obbligo non è previsto per le imprese individuali e per tutte le altre che non risultano essere state costituite con la forma societaria. L’obbligo per le società di persone e di capitali è comunque non oneroso visto che sia l’iscrizione, sia la variazione della casella Pec al Registro delle Imprese è gratis e, quindi, esente dall’applicazione di qualsiasi tariffa, diritto o bollo.