In percentuale per ogni 1.000 messaggi di posta elettronica 3 sono di phishing, mentre i file nocivi al 3,4% sul totale nello scorso mese di settembre del 2012, hanno fatto registrare rispetto ad agosto un calo pari a mezzo punto percentuale.
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I siti più gettonati dai phisher anche nello scorso mese di settembre del 2012 sono stati i social network, mentre Kaspersky Lab ha rilevato un calo degli attacchi alle organizzazioni finanziarie in virtù dei maggiori sforzi ed investimenti nella sicurezza da parte degli istituti di credito nel proteggere i propri clienti. Con la conseguenza che c’è stato anche un sensibile calo dello spam con contenuti legati alla finanza personale.
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A livello geografico è la Cina che mantiene il primato mondiale della distribuzione dello spam su scala internazionale con una quota pari al 26,4%. Al secondo posto, stando alle rilevazioni di Kaspersky Lab del mese di settembre del 2012, ci sono gli Stati Uniti con il 12,5% e poi l’India con il 10,1%. In termini di volumi di spam invece i Paesi dove questo è cresciuto sensibilmente il mese scorso sono la Russia, la Spagna e la Germania.