Il tutto con l’esigenza di permettere all’impresa di avere prodotti per la sicurezza che, in grado di rilevare efficacemente il malware, portino al risparmio di tempo e di denaro. Questo perché, dopo l’infezione informatica, le imprese quasi sempre devono poi investire grosse somme a fine di ripulire tutti i danni che il software malizioso ha provocato.
► NUOVI MALWARE PIU’ ATTIVI E PERICOLOSI
Questo perché ad oggi sono tante, troppe le piccole e medie imprese che, non avendo protezioni adeguate dai rischi digitali, sono sempre più soggette ai cyber attacchi da parte dei criminali informatici. Questo, attraverso le infezioni con i virus ed il malware, porta a ricadute negative sulla proprietà intellettuale di un’impresa specie se sono state sottratte informazioni commerciali o, ancor peggio, è stato sottratto denaro dai conti bancari.
► ATTACCHI MIRATI MALWARE PIU’ COMUNI
Il Vice Presidente per la Corporate Security di F-Secure, Pekka Usva, ha fatto presente come le PMI non protette, nelle dinamiche post incidente, non solo devono far fronte a perdite di tempo e di denaro, ma anche a significative ripercussioni negative sulla produttività aziendale.