Trojan Sms per piattaforme Android

I cyber criminali cinesi sono in prevalenza interessati a sottrarre in maniera indebita dati confidenziali e personali riguardanti il dispositivo mobile, mentre gli hacker russi sono in assoluto quelli che più di tutti cercano di perpetrare il furto del denaro.

A metterlo in evidenza è Kaspersky Lab in accordo con la quinta parte di un Rapporto dal titolo “Virologia della telefonia mobile“. La quinta parte del rapporto arriva dopo oltre un anno la quarta, datata marzo del 2011. Da un anno all’altro molte cose sono cambiate a partire dalla sempre più ampia diffusione di malware realizzato ad arte per andare ad attaccare i dispositivi con il sistema operativo attualmente più utilizzato al mondo, Android.



NUOVI MALWARE PIU’ ATTIVI E PERICOLOSI

E così i cyber criminali cinesi cercano di sottrarre il numero di telefono e, tra l’altro, anche i codici IMEI, mentre i russi sono specializzati nella produzione di massa dei trojan-Sms per sottrarre denaro.

ATTACCHI MIRATI MALWARE PIU’ COMUNI

Nel complesso Kaspersky Lab con la quinta parte del Rapporto ha fatto presente come le previsioni formulate in precedenza si siano purtroppo avverate. In particolare, è stata rilevata una proliferazione dei trojan-Sms, un aumento delle minacce per piattaforme Android, così come i dispositivi mobili sono soggetti a problemi anche attraverso la proliferazione degli spyware.

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