Ultimamente però sono comparse delle slide in rete dove vengono illustrati alcuni concetti di ciò che Microsoft ha in serbo per il nuovo sistema operativo, che probabilmente si chiamerà Windows Next.
Le slide provengono dal sito Ma-Config.com e sarebbero nate durante una riunione di Microsoft che si è tenuto a Londra lo scorso aprile. Secondo le informazioni riportate nelle diapositive, sembrerebbe che il colosso di Redmond abbia in programma di unire la virtualizzazione con il cloud computing all’interno della prossima versione di Windows.
L’idea è quella del “Desktop as a Service“, cioè un sistema operativo virtuale completamente indipendente dall’hardware su cui girerà e che potrà essere utilizzato senza alcun problema su differenti postazioni di lavoro.
Per fare questo incredibile salto di qualità, Microsoft può già contare su diverse tecnologie di virtualizzazione ben collaudate; grazie ad un approccio di questo genere sarà inoltre possibile sfruttare al meglio le tecnologie di cloud computing, potendo ad esempio gestire in maniera centralizzata il desktop virtuale e rendendolo disponibile ovunque ci sia un collegamento ad Internet.