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Google Chrome ha pensato di integrare un riconoscimento vocale, infatti sarà possibile interagire con il broswer attraverso un comando che riconosce la voce dell’utente e gli permette di comunicare con le principali applicazioni basate su HTML5.
Comunque, se usate Google Chrome e siete abituati ad aprire tante schede allo stesso tempo, sicuramente vi sarà capitato di ritrovarvi persi tra tutte le tab, senza più sapere dove avete posizionato un determinato articolo o pagina internet.
Ovviamente influisce molto la decisione di Google di rilasciare una nuova versione molto spesso, però il browser della casa di Mountain View sta facendo passi da gigante, per assicurarsi sempre più quote di mercato.
In sostanza, andando sul sito di Google ed iniziando a cercare qualcosa, vedremo apparire subito la pagina dei risultati, che si modifica in base a cosa andiamo a scrivere nella casella di ricerca.
Arriva così pochi giorni dopo il rilascio della beta 4 di Firefox 4 la risposta a Mozilla da parte di Google, che vuole confermare quanto di buono fatto vedere finora dal suo browser.
La prossima frontiera sembra essere per tutti l’accelerazione hardware tramite la GPU, cioè il processore grafico del computer.
Il Chrome Web Store dovrebbe proporre sulla falsariga di quanto accade da tempo su App Store e Android Market, delle piccole applicazioni, da comprare per essere usate nel browser.
Ma se pensate che questa funzione sia troppo riduttiva, allora potreste pensare di usare Start!, un’estensione per Chrome che arricchisce ancora maggiormente la pagina iniziale del browser di Big G, aggiungendo numerosi link veloci e funzioni.
Una cosa abbastanza noiosa su Chrome riguarda il ripristino delle schede appena chiuse, che su Firefox possono essere richiamate tramite l’apposita voce nel menu della cronologia.
Tutti gli utenti potranno godere delle nuove novità introdotte dalla nuova versione del browser , trattandosi per lo più della più stabile versione di google per Linux e Mac.
L’ultima notizia che riguarda Canonical ha come tema il browser di default installato sulla versione per netbook del prossimo Ubuntu, la Ubuntu Netbook Remix 10.10.
In tal senso è molto utile avere a disposizione la possibilità di visualizzare solamente un’anteprima di un link, senza dover per forza aprirlo e farlo caricare completamente.
Anche Android, il sistema operativo sviluppato da big G per gli smartphone, per motivi analoghi a quelli precedenti non è stato toccato dai partecipanti. Al contrario, il sistema operativo di iPhone è stato bucato in meno di 20 secondi.