
Qualche ora prima della presentazione da parte di Steve Jobs dell’iPad, su internet erano apparse immagini e video di un concept progettato da Google, riguardante proprio un tablet con funzionalità multitouch.
Qualche ora prima della presentazione da parte di Steve Jobs dell’iPad, su internet erano apparse immagini e video di un concept progettato da Google, riguardante proprio un tablet con funzionalità multitouch.
L’intenzione di Google è quello di mettere in piedi un punto vendita di applicazioni, da utilizzare sulla piattaforma dei servizi web di Google, e realizzati da sviluppatori terzi, incentrati essenzialmente nel miglioramento della funzionalità, della sicurezza e dell’innovazione, con la stessa modalità di ricavi: una parte agli sviluppatori che fissano il prezzo ed il resto a Google e terze parti che si prenderebbero i guadagni delle successive vendite.
E’ comunque disponibile per il download se volete provarla, ricordando sempre però che si tratta di una versione molto preliminare, dove i problemi saranno all’ordine del giorno.
Infatti, a pochi giorni di distanza dalla scoperta del bug di Internet Explorer 6, che permise di violare alcuni account di Gmail, Google ha fatto sapere che non supporterà più i vecchi browser.
A farne le spese sono l’ancora tanto diffuso (soprattutto nelle aziende) Internet Explorer 6, Safari 2.0 e Firefox 2.0, tutti e tre ritenuti obsoleti da Google, a ragione vorrei dire.
La più grossa novità introdotta con la 4.0 è sicuramente l’inserimento delle estensioni, già note ovviamente a chi stava usando la versione beta.
Ma non tutti i siti hanno ancora il supporto ai feed, o RSS, perciò fino ad oggi era abbastanza complicato impostare su Google Reader la lettura di siti senza feed.
Ma Google ha inserito proprio nelle ultime ore una novità molto importante nel suo servizio online di aggregatore di RSS.
I rumors hanno preso il via subito dopo un’intervista di Andy Rubin, vice presidente della divisione Engineering di Google, il quale ha ammesso l’intenzione di Google di entrare nel mondo dei telefonini destinati proprio ai professionisti e alle aziende.
Una funzione molto particolare e gradita di Google Earth è senza dubbio la possibilità di visualizzare gli edifici in 3D, il che ci permette di sentirci ancora di più immersi all’interno della città che stiamo visitando.
Dalla prossima settimana tutti potranno sfruttare questa possibilità offerta da Google, archiviando online sui server forniti dall’azienda di Mountain View i propri file, anche con dimensioni maggiori d 250 MB.
Quello che fa notizia però è il fatto che la stessa HP ha anche presentato un netbook basato su Google Android, progettato in stretta collaborazione con l’azienda di Mountain View. Il netbook Google-HP monta il processore Qualcomm Snapdragon che abbiamo già conosciuto su Google Nexus One, e propone come sistema operativo un’evoluzione di Android per smartphone.
Ricordiamo che negli States è già possibile acquistare il Nexus One pagandolo 529 dollari senza nessun contratto oppure legandosi all’operatore T-Mobile, pagando 179 dollari e sottoscrivendo un abbonamento di 2 anni.
Come detto, in Inghilterra sarà Vodafone a distribuire il telefono, anche se non si conosce ancora il prezzo di listino, perchè la conversioni dall’America sono sempre molto pericolose.
Le caratteristiche tecniche vengono confermate, e quindi il nuovo Nexus One potrà sfoggiare il potente processore Qualcomm Snapdragon da addirittura 1 Ghz di velocità. Lo schermo è AMOLED con grandezza di 3,7 pollici, la risoluzione è di 480X800 per una visione ottimale dei contenuti.
La memoria RAM è 512 MB così come la ROM, è presente uno slot per MicroSD espandibile fino a 32 GB, sulla trackball c’è un LED che cambia colore a seconda delle notifiche.
Google Goggles per ora è disponibile solamente per smartphone con sistema operativo Android, ed è scaricabile gratuitamente dall’Android Market, ma in futuro non è esclusa la possibilità di vedere tale programma anche su altri sistemi operativi mobile.
Ovviamente la caratteristica principale del netbook sarà la presenza dell’innovativo sistema operativo di Google, che sarà abbinato ad una piattaforma Nvidia Tegra, che integra un processore ARM, garantendo prestazioni maggiori rispetto ai classici netbook che montano Atom.
Infatti a quanto pare, Google terrà un evento speciale il 5 gennaio prossimo a San Francisco, dove proporrà ai fortunati invitati un test con il nuovo smartphone HTC prodotto da Big G.