Tecnologia al 2020 più trasparente e decentralizzata

Come evolverà la tecnologia da qui al 2020? Ebbene, la risposta in merito ce la fornisce un Rapporto dell’EIU, Economist Intelligence Unit, che insieme al leader della gestione documentale Ricoh ha delineato quelle che sono le attuali e le future frontiere dello sviluppo e del cambiamento a livello tecnologico. Innanzitutto c’è da dire che nessuna impresa si troverà fuori da questi cambiamenti di cui ad avvantaggiarsi sarà proprio il mercato e la concorrenza.

Ad esempio, dal Rapporto è emerso come sarà sempre più difficile per le imprese promuovere servizi scadenti in quanto la tecnologia nel suo complesso sarà sempre più trasparente e sempre più decentralizzata con le scelte di business saranno sempre più condizionate dal basso.

Digitalizzazione aziendale per un futuro paperless

Entro l’anno 2020 le informazioni non digitalizzate individueranno un concetto non più appartenente ai dipendenti delle aziende. A farlo presente è stata la Ricoh in accordo con un’indagine da cui è emerso come la maggioranza degli interpellati ritenga che il futuro in azienda sarà “paperless office”, ovverosia caratterizzato da uffici dove non ci sarà più l’uso della carta.

La strada per il paperless office è comunque ancora lunga visto che, sempre in base all’indagine effettuata da Ricoh interpellando i grandi business leader, oltre quattro aziende su dieci gestiscono ancora i processi legati al business facendo uso di supporti cartacei.

Microsoft WebsiteSpark, software per programmare gratis

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Microsoft ha lanciato un servizio molto utile e che può interessare moltissime piccole aziende, l’importante è che ci siano meno di 10 dipendenti, infatti per queste piccole realtà Big M propone un nuovo servizio chiamato WebsiteSpark.

Microsoft propone questa iniziativa alle aziende operanti nell’ambito dei servizi di sviluppo e progettazione web, con l’obiettivo finale di fornire nuove opportunità di business tramite contatti con partner e clienti globali, supporto e formazione, offrendo anche strumenti software senza costi iniziali.

Windows Seven non gode di molta fiducia nelle aziende

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Windows Seven sembra essere una bella novità nel parco sistemi operativi, pare infatti che Microsoft si sia molto impegnata nella programmazione del nuovo OS, soprattutto dopo i feedback molto negativi ricevuti per quanto riguarda Windows Vista, che sembra essere proprio un sistema operativo di transizione da XP a Seven, il quale rappresenterà l’evoluzione finale, mentre Vista può essere considerato un esperimento mal riuscito.

Windows 7 arriverà in Italia il 22 ottobre, così come sui mercati principali del mondo, però un sondaggio proposto a molte aziende nel settore IT ha dato risultati poco confortevoli per Microsoft.