Da un lato c’è Microsoft, Oracle, ma anche la stessa Apple e Adobe. Sono tutte grandi società che ogni anno vendono milioni di copie dei loro software, che spaziano dai sistemi operativi agli applicativi l’editing di documenti, e passando per i programmi di gestione delle basi di dati.
Dall’altro lato c’è però su scala mondiale una vasta comunità che oramai da anni, spesso in antagonismo con le società sopra citate, promuove il software libero, frutto del lavoro e delle cooperazione delle migliori menti che vedono l’utilizzo dei programmi e degli applicativi come un diritto da non collegare ed associare a scopi di lucro.
Dall’altro lato c’è però su scala mondiale una vasta comunità che oramai da anni, spesso in antagonismo con le società sopra citate, promuove il software libero, frutto del lavoro e delle cooperazione delle migliori menti che vedono l’utilizzo dei programmi e degli applicativi come un diritto da non collegare ed associare a scopi di lucro.