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Lubuntu è una versione derivata di Ubuntu che aspira a prendere il posto di Xubuntu nella famiglia di prodotti ufficiali, non a caso è stata rilasciata come stable beta e non come stable release come le altre distribuzioni.
Lubuntu è una versione derivata di Ubuntu che aspira a prendere il posto di Xubuntu nella famiglia di prodotti ufficiali, non a caso è stata rilasciata come stable beta e non come stable release come le altre distribuzioni.
Finora però di Dropbox per Linux esisteva soltanto la versione che sfruttava Nautilus, ossia il gestore dei file di Gnome, mentre per chi usa il Desktop Environment KDE non c’era ancora nulla di specifico.
Rispetto ad Ubuntu 10.04, il nuovo Fedora 13, del quale è appena uscita la Beta 1, non introduce grosse novità sul lato grafico, piuttosto sotto alla scocca.
In particolare oggi ci soffermiamo su una speciale versioni derivata da Ubuntu, ad oggi la distribuzione più famosa e diffusa del sistema operativo del pinguino.
Si chiama Lubuntu la versione leggera di Ubuntu, ed il nome è dovuto al desktop environment utilizzato, che è Lxde, a differenza dei classici e più famosi Gnome e KDE.
Si chiamerà Maverick Meerkat la versione 10.10, che può essere tradotto in italiano in Suricato Indipendente. Per chi non lo sapesse, il suricato è un mammifero appartenente alla sottofamiglia degli Erpestini, di cui fanno parte anche le manguste, e farà da successore alla Lince di prossima uscita.
SuperGamer è una distro del SO del pinguino dedicata ai videogiochi, e soprattutto è un DVD Live, ossia ci permette di usare Linux senza andare ad installare nulla sul nostro pc, ma solamente inserendo il disco nel lettore e facendolo partire all’avvio del computer.
Tempo fa vi avevamo anticipato che Chrome sarebbe uscito su Mac a Natale, e non ci eravamo sbagliati di molto, anche perchè dobbiamo comunque sempre ricordare che la versione messa online da Google rimane una beta, perciò un programma che non è stabile al 100%.
Ora invece con questo aggiornamento è stata migliorata e di molto la qualità del video e dell’audio durante proprio le chiamate video, e come dice il sito ufficiale del programma sono permesse le stesse funzioni delle versioni Mac e Windows, ossia videochiamare gratis i propri contatti oppure mandare SMS oppure ancora chiamare a bassi costi telefoni fissi e cellulari.
Addirittura sul sito ufficiale di Nokia, anche in quello italiano, è già possibile prenotare il dispositivo, ad un prezzo di 599€, lo stesso prezzo dell’iPhone 3GS nella versione da 16GB.
Per fare questo la società finlandese ha deciso di abbandonare il sistema operativo che utilizza da anni, ossia Symbian, in favore di un sistema operativo nuovo, basato su Linux, che si chiamerà Maemo.
Come si legge dal sito: “La settima versione di Linux Mint ha corretto molti bug e ha sistemato alcune falle del sistema, oltre ovviamente ad aver implementato nuove caratteristiche. In particolare ora il menu di sistema, l’Application Manager e l’Upload Manager forniscono funzioni quali Suggerimenti, Featured Applications – ne parleremo dopo – e Supporto SCP e SFTP.”
Per la prima volta si è sentito parlare dell’M1 nel 2008 ed è andato in vendita a Febbraio 2009 in Corea. Dopo un richiamo dovuto a dei problemi riscontrati con i materiali produttivi ora è ricomparso su ebay a cifre di poco superiori ai 500€.
Nella directory /bin sono presenti tutti i file “eseguibili” del sistema ovvero tutti quei programmi utilizzabili dagli utenti.
/boot contiene solitamente solo i file utilizzati nella fase di boot del sistema, si va dai file di configuarazione del bootloader all’immagine stessa del kernel, il cuore del sistema operativo.
La directory /cdrom come ci fa intuire il nome serve per leggere il contenuto del cd/dvd presente nel nostro lettore.
La directory /dev contiene tutti i dispositivi (devices) collegati e riconosciuti dal sistema. In un sistema GNU/Linux ogni device, anche fisico, è un file. Qui per esempio troverete il file dell’hd (/dev/hda o /dev/sda se avete un hard-disk sata) e il file del mouse /dev/mouse.
/etc è la directory di configurazione per i programmi e il sistema stesso. Qui sono presenti i file di configurazione di ogni singolo programma presente sulla macchina, cosi’ come file di configurazione piu’ generali che decidono il comportamento del sistema stesso.
Per prima cosa, scarichiamo l’ultima versione disponibile della suddetta distribuzione, la 8.10, qui.
Una volta scaricata la iso, non serve masterizzarla, bensi la monteremo “virtualmente” grazie ad una feature che ci fornisce VirtualBox, cosi da procedere all’installazione in modo semplice e rapido.
Aprite VirtualBox, selezionare la macchina virtuale e cliccate impostazioni, poi scegliete dal menù a sinistra CD/DVD ROM. Montate il dispositivo e andate a pescare la vostra immagine di ubuntu dal vostro hard disk.
Cliccare poi OK.