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Quello della pubblicità online, in questi ultimi anni, è stato uno dei pochi settori che non ha conosciuto crisi. Anzi, il mercato rimane fiorente e nello stesso tempo mutevole per effetto della diffusione a macchia d’olio degli smartphone che ha rivoluzionato l’advertising online attraverso campagne sempre più mirate e virali.
Pur tuttavia, se in passato le agenzie di advertising online facevano soldi a palate, adesso una buona fetta del mercato se la dividono sia Google da un lato con le ricerche sul motore omonimo, sia Facebook dall’altro attraverso il social network più utilizzato ad oggi al mondo. Il tutto fermo restando che ci sono anche altre società di spicco che hanno quote di mercato non trascurabili e che, con cadenza giornaliera, sono a caccia di nuove soluzioni per abbattere il “duopolio” Facebook-Google.
Pur tuttavia, se in passato le agenzie di advertising online facevano soldi a palate, adesso una buona fetta del mercato se la dividono sia Google da un lato con le ricerche sul motore omonimo, sia Facebook dall’altro attraverso il social network più utilizzato ad oggi al mondo. Il tutto fermo restando che ci sono anche altre società di spicco che hanno quote di mercato non trascurabili e che, con cadenza giornaliera, sono a caccia di nuove soluzioni per abbattere il “duopolio” Facebook-Google.