Lavasoft Anti-Virus Helix

Lavasoft ha rilasciato una nuova applicazione antivirus, la cosidetta Lavasoft Anti-Virus Helix, la prima vera applicazione antivirus dello spyware più famoso al mondo.

Lavasoft Anti-Virus Helix offre una gamma completa di applicazioni antivirus: blocco malware, scansione, rimozione malware, protezione da e-mail e da contenuti web poco sicuri, ecc. Esso offre, inoltre, la scansione completa del sistema oppure, in alternativa, consente di preselezionare la scansione soltanto di una parte prescelta del PC. Questa versione non esce come antivirus gratuito purtroppo.

Koobface colpisce Facebook

Facebook, uno dei social network più utilizzati in tutto il mondo, è minacciato da un pericoloso virus chiamato “Koobface“. Barry Schnitt, rappresentante di Facebook, ha spiegato che questo virus non è nuovo ma la sua apparizione risale ad agosto, anche se solo pochi giorni fà il virus ha iniziato ad avere come obiettivo gli utenti di Facebook.

Craig Schmugar, ricercatore McAfee, ha spiegato che Koobface colpisce soltanto siti web di social network inviando messaggi ai vari utenti e invitandoli a guardare un determinato video, giudicato divertente o interessante, tramite un link.

Gmail e la sua sicurezza: risponde Google

Un paio di giorni fà abbiamo pubblicato un articolo sulle voci circolanti in rete relative alla eccessiva vulnerabilità di Gmail in tema di sicurezza. Tutto questo vociferare, ovviamente, ha causato una reazione da parte di Google che, a riguardo, ha affermato che le voci relative alla vulnerabilità di Gmail riguardano semplicemente dei messaggi di phishing ricevuti da alcuni utenti.

Chris Evans, ingegnere di Google, ha spiegato che, attraverso questa pratica, i malintenzionati inviano agli utenti Gmail una e-mail invitandoli a visitare siti web fraudolenti come, ad esempio, www.google-hosts.com che essi stessi avevano preventivamente creato al fine di scoprire il nome utente e la password delle varie vittime che, inconsapevoli, abboccavano all’inganno.

PayPal Security Key SMS

Fare una acquisto online o visualizzare comodamente da casa i movimenti del proprio conto corrente bancario sono soltanto alcuni dei vantaggi di cui possiamo fruire avendo a nostra disposizione soltanto un computer e un collegamento ad internet. Ma il pericolo, tuttavia, è dietro l’angolo e lo sanno bene tutte quelle persone che ha visto i propri conti correnti azzerarsi come per magia o la propria carta di credito andare in rosso senza che l’avessero minimamente usata, ma solo perchè qualcuno si è riuscito ad impadronire dei dati necessari e ha tranquillamente fatto acquisti a loro spese e, nella maggior parte dei casi, quando il malcapitato se ne accorge è, ormai, troppo tardi.

Sono numerosissime le campagne pubblicitarie attraverso le quali si cerca di avvertire e di rendere consapevoli i consumatori delle numerose truffe informatiche ma, dato lo scarso risultato, qualcuno sta cercando di fare di più. Ed è il caso di PayPal, uno dei metodi di pagamento online più diffusi al mondo e che, pochissimi giorni fà, ha annunciato di aver migliorato ulteriormente il proprio sistema di sicurezza.

Gmail: dubbi sulla sua sicurezza

Ultimamente Google si è impegnato per rendere Gmail sempre più interessante introducendo numerose opzioni come, ad esempio, l’innovativa funzionalità Video e Voce, la possibilità di personalizzare la propria pagina scegliendo tra svariati temi, ecc.

Numerose persone, tuttavia, pur apprezzando questo costante impegno di Google per rendere Gmail sempre più utile e accattivante, ritengono che, piuttosto, Google dovrebbe intervenire per rendere Gmail soprattutto più sicura.

Sono molti a sostenere, infatti, che la vulnerabile sicurezza di Gmail può consentire ad un utente malintenzionato di scoprire il nome utente dei vari accounts senza che i reali titolari se ne accorgano.

Dispositivi USB: pericolo virus

I dispositivi USB rappresentano lo strumento di archiviazione di file digitali più diffuso del momento soprattutto perchè sono economici, semplici da usare e sono facilmente trasportabili, potendo essere tranquillamente messi in borsa o in tasca.

Tuttavia, proprio a causa di questo loro larghissimo utilizzo, essi sono diventati il bersaglio di un numero di virus in continua crescita.

Nella maggior parte dei casi un computer infetto trasmette il virus al dispositivo USB che viene in esso inserito il quale, a sua volta, trasmetterà il virus ad altri computer su cui verrà successivamente utilizzato. Gli esperti, per ovviare a questo inconveniente, suggeriscono di disattivare la funzione di AutoRun del proprio sistema operativo. Questo escamotage, quindi, dovrebbe essere efficace per scongiurare il contagio da parte della maggior parte dei virus che possono infettare il PC tramite USB ma, purtroppo, non da tutti.

Core Security critica la sicurezza di Acrobat Reader

Secondo il Core Security Technologies l’assenza di sicurezza in Acrobat Reader potrebbe consentire ad un malintenzionato di assumere il controllo del computer.

La vulnerabilità di cui si parla riguarderebbe la versione 8.1.2 di Acrobat Reader. Tuttavia, Adobe per ovviare a questo inconveniente ha espresso l’intenzione di rilasciare a breve un aggiornamento sulla protezione.