A rilevarlo con un Rapporto è stata Kaspersky Lab nel precisare come gli Stati Uniti abbiano fatto un balzo incredibile in classifica visto che ora rappresentano la seconda fonte di e-mail indesiderate. Gli USA hanno scalato ben 18 posizioni così come c’è stato un aumento dello spam proveniente dalla Cina che ora è quinta nella speciale classifica di Kaspersky Lab.
Come cambia la distribuzione geografica dello spam
A rilevarlo con un Rapporto è stata Kaspersky Lab nel precisare come gli Stati Uniti abbiano fatto un balzo incredibile in classifica visto che ora rappresentano la seconda fonte di e-mail indesiderate. Gli USA hanno scalato ben 18 posizioni così come c’è stato un aumento dello spam proveniente dalla Cina che ora è quinta nella speciale classifica di Kaspersky Lab.