Siti Web calcio sotto attacco

E’ in corso in Polonia ed in Ucraina Euro 2012, la rassegna di calcio continentale che vede impegnata anche la Nazionale guidata dal commissario tecnico Cesare Prandelli. In concomitanza con grandi eventi come gli Europei di calcio, già da diverse settimane sono in corso vere e proprie campagne di spam e di phishing da parte dei cybercriminali, ma per l’edizione 2012 degli Europei si sta registrando anche l’attacco diretto a numerosi siti Internet ufficiali di club calcistici del Vecchio Continente.

A rivelarlo è il sito Internet della G Data, www.gdata.it, nel sottolineare come un hacker abbia prima attaccato questi siti sottraendo dati sensibili, e poi questi dati sono stati diffusi in segno di protesta.

Sicurezza malware IPv6

Occorre essere sempre vigili in materia di sicurezza digitale, anche con IPv6, il nuovo protocollo. A farlo presente è stata la Trend Micro che in merito ha fornito tutta una serie di raccomandazioni in quanto il nuovo protocollo, comunque, non protegge dallo spam, dal furto di identità, dal phishing e dal malware.

Questo per dire che la nuova evoluzione di Internet con IPv6 non mette purtroppo al riparo dalle attività dei cybercriminali. Il passaggio da IPv4 ad IPv6 è comunque tale che ci sarà ancora coesistenza, per lungo tempo. A farlo presente con un comunicato ufficiale è stata proprio la Trend Micro nel precisare come in questo modo anche con l’utilizzo del vecchio protocollo non ci sia il rischio che Internet improvvisamente smetta di funzionare.

Hacker Euro 2012 in pressing

In concomitanza con l’avvio di grandi eventi gli hacker sono sempre più attivi nel pianificare truffe di ogni tipo. Succede anche con Euro 2012, i Campionati Europei di calcio in Polonia ed Ucraina che sono iniziati nello scorso weekend.

Gli internauti, con adeguati sistemi di protezione, saranno chiamati a giocare in difesa contro gli attacchi ed il pressing degli hacker attraverso frodi online ed attacchi mirati. A farlo presente nei giorni scorsi è stata la società tedesca leader negli antivirus, la G Data, sottolineando in particolare come in concomitanza di Euro 2012 sia inesorabile l’aumento di messaggi di posta elettronica indesiderati, ovverosia lo spam, altamente “personalizzato” con video esclusivi, biglietti e calendari.

Come proteggersi da link ed allegati sospetti

Nonostante l’ascesa dei dispositivi mobili, per sei utenti su dieci è il computer il mezzo più comune per accedere ai social network. A farlo presente nei giorni scorsi è stato il leader della sicurezza Kaspersky nel sottolineare di conseguenza la necessità di installare sul PC un software efficace ed efficiente che permetta di proteggersi dai link nocivi e dagli allegati sospetti veicolati attraverso la posta elettronica.

D’altronde a fronte della diffusione nell’utilizzo dei social network oltre la metà degli internauti non sembra essere per nulla disposta ad affidare a terzi quelli che sono i propri dati personali, ed in particolare quelli più importanti.

App Windows Phone Uefa Euro 2012

Oggi, venerdì 8 giugno 2012, dal fronte calcistico è un grande giorno visto che parte il Campionato Europeo con il match inaugurale Polonia-Grecia dalle ore 18. Di conseguenza la Microsoft è scesa allo stesso modo in campo annunciando tutta una serie di applicazioni per rendere il proprio smartphone con sistema operativo windows Phone a misura di pallone.

Nel dettaglio si parte con l’app “Euro 2012” con notizie, aggiornamenti e curiosità sulle squadre che partecipano alla competizione, per passare poi all’app “Euro 2012 Live” grazie alla quale si possono acquisire in ogni dove i risultati in tempo reale dei match di Uefa Euro 2012.

Nascondere cartelle in Windows con Hide Folders

Se utilizzate un computer che viene usato anche da altre persone, saprete che è sempre bene proteggere al meglio i propri dati per evitare di ritrovarsi delle brutte sorprese.

Hide Folders è un programma che consente di aumentare la privacy dei propri dati andando a nascondere files e cartelle tramite i semplici comandi Hide e Unhide. Il programma inoltre è protetto da password quindi nessun’altro potrà usarlo.

Come cambia la distribuzione geografica dello spam

Nello scorso mese di aprile del 2012 per lo spam, ovverosia per i messaggi di posta elettronica indesiderati, c’è stata una sensibile variazione della distribuzione geografica.

A rilevarlo con un Rapporto è stata Kaspersky Lab nel precisare come gli Stati Uniti abbiano fatto un balzo incredibile in classifica visto che ora rappresentano la seconda fonte di e-mail indesiderate. Gli USA hanno scalato ben 18 posizioni così come c’è stato un aumento dello spam proveniente dalla Cina che ora è quinta nella speciale classifica di Kaspersky Lab.

Attacchi phishing frequenti da Facebook

Nello scorso mese di aprile oltre un quinto dei messaggi phishing sono stati individuati e sono stati neutralizzati dai prodotti per la sicurezza di Kaspersky con provenienza da Facebook.

A darne notizia è stata proprio Kaspersky che ha rilasciato il Rapporto aprile 2012 sulla sicurezza, caratterizzato da un incremento dello spam pari al 2,2% rispetto al mese precedente, mentre è rimasta invariata sia la percentuale di messaggi di phishing sul totale, sia quella dei file nocivi presenti nei messaggi di posta elettronica.

Mappa attacchi malware aggiornata

La bellezza di oltre 5,5 miliardi di attacchi malware con un progresso anno su anno pari all’81%. A bloccare questa miriade di minacce nel 2011 è stata la Symantec che ha fornito la mappa aggiornata per il 2011 sugli attacchi da parte degli hacker con mezzi di ogni tipo.

Nel dettaglio, Symantec, a valere sull’intero 2011, ha rilevato la bellezza di una media di oltre 4.500 nuovi attacchi giornalieri con una crescita anno su anno di quelli Web based pari a ben il 36%. Già questo basterebbe per indurre chi utilizza PC e dispositivi mobili ad aggiornare, se non fosse ancora stato fatto, i prodotti per la sicurezza ed i sistemi operativi.

Vacanze al mare col rischio malware

L’estate si avvicina sempre più ed è tempo di iniziare a programmare le vacanze, magari acquistando online un bel pacchetto “low cost” visto che i tempi attuali sono quelli che sono. E se è crescente l’acquisto online di viaggi e vacanze con la formula tutto compreso, nello stesso tempo è sempre più intensa l’attività dei criminali informatici che, sfruttando proprio questo trend, cercano di rubare dati sensibili e di sottrarre denaro agli ignari utenti.

Al riguardo nei giorni scorsi, attraverso i propri SecurityLabs, il leader della sicurezza digitale G Data ha lanciato l’allarme in merito a messaggi di posta elettronica che sono in tutto e per tutto truffaldini.

Trojan Sms per piattaforme Android

I cyber criminali cinesi sono in prevalenza interessati a sottrarre in maniera indebita dati confidenziali e personali riguardanti il dispositivo mobile, mentre gli hacker russi sono in assoluto quelli che più di tutti cercano di perpetrare il furto del denaro.

A metterlo in evidenza è Kaspersky Lab in accordo con la quinta parte di un Rapporto dal titolo “Virologia della telefonia mobile“. La quinta parte del rapporto arriva dopo oltre un anno la quarta, datata marzo del 2011. Da un anno all’altro molte cose sono cambiate a partire dalla sempre più ampia diffusione di malware realizzato ad arte per andare ad attaccare i dispositivi con il sistema operativo attualmente più utilizzato al mondo, Android.

Come proteggere smartphone e tablet dai cybercriminali

La scansione antivirus rigorosamente on demand, la scansione automatica delle nuove applicazioni installate, la scansione antivirus periodica, ed anche il controllo di autorizzazione per le app installate, e l’aggiornamento del software via Android.

Questo è quanto offre “G Data MobileSecurity“, il prodotto per la sicurezza di G Data che, gratis, viene fornito dalla Samsung sui tablet e sugli smartphone di ultima generazione al fine di bloccare gli attacchi da parte degli hacker. Questo a seguito di una partnership siglata proprio da G Data con Samsung al fine di permettere agli utenti mobili di proteggersi dagli spyware e dalle app potenzialmente dannose e nocive.

Computer infetti aumentano in Italia

Il nostro Paese è tra i primi al mondo per computer infetti che, controllati da remoto, vengono utilizzati per andare a lanciare veri e propri attacchi mirati e coordinati. A farlo presente è Symantec nel sottolineare, inoltre, come in Italia tra le città sia Roma a svettare per il maggior numero di bot, ovverosia per i computer infetti controllati da remoto.

Questo in altri termini significa che è rilevante sia il phishing, sia lo spam che a conti fatti parla italiano. Basti pensare che proprio dall’Italia arriva il 4% del phishing e dello spam rilevato in tutta l’area Emea, ovverosia quella di Europa, Medio Oriente e Africa.

Nuovi malware ogni due secondi

Al fine di poter navigare in Internet in maniera sicura occorre essere dotati di una protezione per la sicurezza efficace. A farlo presente ed a ricordarlo è stata G Data visto che, in accordo con quanto tra l’altro rilevato dai G Data Security Labs, dai dati statistici emerge che i nuovi malware compaiono ad un ritmo elevatissimo, uno ogni due secondi.

Intanto ad Innsbruck i tester della AV-Comparatives, società indipendente, hanno rilevato come il prodotto “G Data AntiVirus 2012” sia il più efficace contro le minacce online in virtù di un tasso di detection pari a ben il 99,7%. Di conseguenza, in accordo con quanto riportato da G Data attraverso il proprio sito Internet, la software house s’è aggiudicata l’Advanced +, un prestigioso riconoscimento per l’efficacia e per l’affidabilità delle soluzioni antivirus.

Antivirus e firewall gratuiti da non sottovalutare

Avira, Trend Micro, Avast!, Symantec, Avg, Panda, Bitdefender. Ed ancora Mcafee, Bullguard, Kaspersky Lab, Check Point, G Data, Eset ed F-Secure. Sono questi i marchi che, per quel che riguarda i firewall e gli antivirus, Altroconsumo ha messo a confronto.

Ebbene, dai test effettuati dall’Associazione, e c’era da aspettarselo, è emerso che non c’è il firewall e l’antivirus ideale, quello che blocca ogni tipo di minaccia e di infezione del proprio PC. Questo significa che, nonostante tutto, il rischio di prendere un virus, con un buon programma per la sicurezza installato, si abbassa ma non si azzera.