Songbeat si utilizza comodamente dal proprio desktop, senza la necessità di alcun browser e, attraverso questo software, l’utente ha la possibilità di trovare la musica desiderata e registrarla sul proprio hard disk o, se preferisce, direttamente su CD.
Tuttavia, come si poteva immaginare, è sorta una questione sulla legittimità di questo servizio e, come risposta, Songbeat ha affermato che questa forma di download non è altro che la versione digitale della pratica, utilizzata fino a qualche anno fà, che consisteva nello stare seduti ad ascoltare la radio, armati di una musicassetta vuota e pronti a registrare il proprio brano preferito non appena questo venisse trasmesso.
Vi sono forti dubbi che questa risposta valga a vanificare ogni dubbio legale ma, tuttavia, l’industria discografica, almeno per ora, non ha rivendicato alcun diritto.
Il servizio offerto da Songbeat, però, non è completamente gratuito. Senza alcun costo, infatti, si possono registrare soltanto le prime 25 canzoni mentre per le successive l’utente dovrà sborsare circa 20 euro con cui, tuttavia, potrà registrare un numero illimitato di brani.