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La baby sitter robot… Un futuro non troppo lontano
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I progressi fatti nell’ambito del HCI (Human Computer Interaction) hanno permesso lo sviluppo di applicazioni informatiche che sempre più tengono conto dei contesti d’uso degli utenti e consentono un livello di interazione qualitativamente migliore, nonchè tendente alla “multimodalità“, ovvero al coinvolgimento dei diversi sensi nel processo di gestione del flusso d’informazione input-output.
L’informatica “tradizionale” concettualizza un tipo di interazione tra uomo e macchina basata sull’influenza reciproca tra azione e reazione. Le nuove frontiere di sviluppo dei prodotti informatici mirano all’ implementazione di macchine affettive che tengono conto della reazione dell’utente al sistema e che interagiscano con questo basandosi sul suo stato emotivo.