Costruire una propria presenza online è divenuta ormai un’esigenza per ogni tipo di business: dalla piccola attività di quartiere fino alle aziende più strutturate, sono sempre di più le imprese che investono parte del loro budget per aprire un profilo su un canale social oppure realizzare un proprio sito web.
L’obiettivo, comune a tutti, è quello di farsi trovare da una platea sempre più ampia di clienti, fidelizzare quelle persone che sono già entrate in qualche modo in contatto con il brand, informare su prodotti, servizi e offerte. Una grande mole di informazioni che, nella maggior parte delle volte, trova il centro del proprio ecosistema digitale in un sito web, pensato, disegnato e realizzato per andare di volta in volta incontro a quelle che possono essere le crescenti esigenze comunicative e di business dei diversi tipi di impresa.
Aprire un sito web: la scelta del servizio di hosting
Ogni sito web, per andare online, ha bisogno di una determinata quantità di spazio necessaria per archiviare dati e informazioni: testo, immagini e file sono ospitati su un server, detenuto da un servizio di hosting che ne assicura il funzionamento e la continuità. Le possibilità a disposizione sono numerose, per questo è importante per ogni attività che vuole affacciarsi al mondo digitale con un proprio sito, calibrare il proprio impegno e operare una scelta anche in base alle diverse prospettive di business.
Condiviso, VPS, Cloud hosting: sono questi i tipi di hosting più diffusi tra i quali scegliere per gestire il proprio spazio su un server. Meno diffusa la scelta di un server dedicato, una soluzione a cui possono ricorrere solo le grandi realtà, visti i costi proibitivi di dotarsi di una struttura esclusiva. La stella polare che deve guidare ogni scelta, infatti, è trovare il giusto equilibrio tra necessità del momento, costi da affrontare e gli sviluppi del proprio business.
In quali casi scegliere l’hosting condiviso
Questo tipo di servizio ha un vantaggio prettamente economico, perché chi opta per un hosting condiviso ha a disposizione una porzione di spazio su un server virtualizzato limitato: chi lo sceglie deve essere consapevole che a fronte di costi di gestione più bassi, sono anche più ristrette le risorse tecnologiche a disposizione del proprio sito web. Le conseguenze immediate, in caso di picchi di traffico, potrebbero tradursi in rallentamenti o addirittura in dei downtime.
A chi è rivolto il VPS, Virtual Private Server
Questo tipo di hosting permette un livello di autonomia maggiore rispetto all’hosting condiviso e in alcuni casi rappresenta un compromesso per chi cerca da una parte le prestazioni e dall’altra una buona libertà di configurazione grazie alla virtualizzazione dei sistemi operativi.
L’hosting cloud: per le realtà che cercano prestazioni e scalabilità
I servizi di hosting come EasyCloud Italy rappresentano una soluzione ottimale per chi vuole prestazioni di alto livello e poter constare sulla scalabilità a seconda delle proprie necessità. Una rete di server virtuali assicura un ottimo supporto tecnologico, senza l’obbligo di dover per forza di cose ricorrere a investimenti non modulabili rispetto alle esigenze mutevoli del business. L’operatività è spalmata su più server, che così possono aiutarsi tra loro nel caso di picchi di traffico o malfunzionamenti: l’hosting cloud è un’ottima scelta per tutti i tipi di imprese che hanno bene in mente quale modello di crescita perseguire.