Ora un analogo meccanismo è stato messo a punto sfruttando l’accelerometro, un dispositivo installato sui laptop di nuova generazione che consiste di un sensore di movimento che, in caso di caduta del pc, spegne automaticamente l’hard disk per proteggere i dati dell’utente.
I nuovi laptop con accelerometro possono essere collegati in rete, attraverso un software gratuito, Quake Catcher Network, che permette a tutti i pc sul pianeta di registrare automaticamente eventuali scosse sismiche, e di inviare i dati ad un server apposito che li analizzerà.
Sebbene tali dispositivi non siano ancora in grado di avere una sensibilità analoga ai sismografi, possono infatti registrare solo scosse sismiche quando queste superano i 4.0 gradi di magnitudo, il meccanismo offre la possibilità agli studiosi di avere immediatamente a disposizione una mole di dati notevole, grazie alla collaborazione volontaria e gratuita dei possessori di laptop equipaggiati di accelerometro, il che sarà di grande aiuto nel monitorare le turbolenze del pianeta Terra.
Chi non avesse a disposizione un modello di notebook equipaggiato ad hoc potrà comunque partecipare installando un sensore USB su un pc desktop, e partecipare così al progetto.
In alternativa si potrà inoltre fare donazione del sensore ad una scuola pubblica.